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versi

Immagine del redattore: Raffaele SRaffaele S

Le scrissi tutte di un getto,


eppure erano vere;


un senso di abbandono scaturisce,


ivi il ricordo di qualcosa di superiore,


di denso e primordiale.



Ho riconquistato me stesso


ma vana è la quiete se 


nell'imbrunire io vago,


ritrovo quel barlume 


che seppe portare il viandante


oltre le tempeste,


sicuro al suo nuovo porto.



Quieto è l'animo che intro scorre il suo sguardo,


non di divenire si occorre.


Mani, voi foste lo strumento di tante opere


e ora questi versi scorrono


poichè il segno è novo,


qui si ritrova il potenziale sepolto,


l'ascia che il guerriero seppellì


è ora arma di pace.




-Lam

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