top of page

onora

Immagine del redattore: Raffaele SRaffaele S

L'animo chiede nel senso una ragione,


purchè non vana, di questo moto


di disordine che tutto avviluppa e degrada.



Quanti furono sull'orlo del precipizio seppero,


sia pur per un momento,


quanto è greve l'opera pia, fatta di sorrisi,


di gesti, di silenzi.



L'io sono, unico godimento di uno spirito in ricerca.


Di quel divenire che riporti in auge e il profitto suo declami


oltre l'inquieto apparire, fatto di maschere, di rumori,


di vuoti.



Quieto si giace al focolare dell'essere,


il vero e unico potenziale mai disperso.


Cerchi tu viandante, nell'opera il senso tuo,


quel compimento che lieto ristori 


un cuore degno di tanto orgoglio.




-Lam

1 visualizzazione0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

adorna

Quieto il mio spirito adorna una esistenza alla ricerca. Mai vano fu nell'avvenire il senso celato dentro ogni gesto, tu sei tale quando...

versi

Le scrissi tutte di un getto, eppure erano vere; un senso di abbandono scaturisce, ivi il ricordo di qualcosa di superiore, di denso e...

volo

Nella mia essenza i versi vanno a capofitto come turbini, estraggono le sorti di un invenire denso, perturbato di ricordi, la quiete...

Comments


bottom of page