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dentro

Immagine del redattore: Raffaele SRaffaele S

quando il ciclico avvenire mi avvilisce

è tempo di morire ancora,

qui avvengono ultime

le dipartite dell'essere.


In bilico vedo le passioni appassire,

dove un tempo era conquista,

ora il paradosso sussiste.


Ancora nel vuoto

il mio perturbamento

è incline all'essere

e non all'apparire.


Mete e conquiste nuove

si aprono all'orizzonte;

é incessante il vagare,

di tempi, virtù noti

solo nell'avvenire.


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